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LA MANDRAGOLA LIBER LIBER
HANK!
IN CONCERTO
VENERDI' 26 MARZO
ORE 22:30
“Chiamatemi 'Hank': Charles era mio padre”. Così disse una volta
Charles 'Hank' Bukowski. Impossibile, dunque, prescindere da questo
indizio per parlare del gruppo che qui vi presentiamo, indizio che già
spiega il carattere dei brani di questo primo Ep ufficiale, nei quali
la travagliatissima vicenda letteraria e biografica del poeta americano
viene rielaborata e costituisce lo stesso spirito del progetto. Come
loro stessi affermano “ironia, malessere e storie grottesche” sono temi
ricorrenti nella musica degli HANK!, il cui nome va scritto così,
'tutto maiuscolo e col punto esclamativo', proprio perché il suo
messaggio venga scandito con chiarezza e non rischi di passare
inosservato.
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Piedali esce nel gennaio 2010 ed è il loro Ep d'esordio. Terzogenito dell'800A, etichetta 'indipendente e palermitana' fondata dal musicista Fabio Rizzo, Piedali segue due prodotti di grande successo: l'Ep Il pan del diavolo, dell'omonimo duo che dal 2006 gira l'Italia riscuotendo un successo dopo l'altro (Italia Wave, Ypsigrock, Pollino Music Festival, Miami Festival, etc.) e che da poco ha sfornato il suo Lp 'Sono all'osso' (Tempesta Dischi); e STU, il primo Lp del trio musicale palermitano di maggior successo europeo, i Waines (dal 7 agosto 2009 distribuito anche in Germania).
Già dopo la registrazione della prima Demo (dicembre 2008) gli HANK!, al secolo Francesco Pintaudi (voce, chitarra), Claudio Gambino (voce, basso), Giuseppe D'Angelo (synth), Agostino 'Financo' Burgio (batteria), hanno puntato sull'esibizione live per farsi conoscere, girando la Sicilia in lungo e in largo e incassando quindi i primi importanti riconoscimenti; ma il bello di questo Ep è che ci fa apprezzare la loro bravura anche restando comodamente seduti sul divano di casa. Anzi, ci permette di gustare i suoi sfiziosi scherzi strumentali prestando al tempo stesso maggiore attenzione alle parole dei testi delle canzoni, spesso veicoli utili a diffondere messaggi universali (“Non sei responsabile delle tue azioni se le fai di domenica”), altre volte a comunicare libere e personali dichiarazioni d'intenti (“Da grande voglio essere come Luttazzi”).
Piedali ha tanti piedi e pedalini e sei tracce, sei quadri di diverso colore nei quali è però possibile riconoscere il tratto comune di una meticolosa cura del suono. Gli arpeggi delle chitarre, i motivetti giocosi e volutamente infantili del synth, gli intrecci delle voci, emergono limpidamente dal contesto musicale, pure sovraccarico, di ogni brano. E allora, anche in un clima di elettro-punk-rock diventa possibile distinguere la dolcezza di una 'r' rotante e piacevole (e alquanto inconsueta tra i cantanti), mentre le più estreme trasformazioni sintetiche dei suoni possono aver luogo in un contesto morbido e melodico, dal sapore malinconico come quello che può lasciare in bocca un amore incompreso.
Sembra quantomai superflua una enumerazione di tutte le influenze che la musica degli HANK! mostra di aver assorbito anche perché, vista la varietà di stili adottata, ogni orecchio ne potrà riscontrare tante; ma loro stessi parlano di cantautorato italiano alternativo, e allora vengono in mente i Bluvertigo e tutta la frangia elettro-pop degli anni '80 e '90, ma anche le folli elucubrazioni di scuola Elio e le Storie Tese, soprattutto per la comune abilità di giocare con musica e parole.
.. ..
Nella loro breve carriera gli HANK! hanno già diviso il palco con Casador (progetto solista di Alessandro Raina, Amor Fou, Giardini di Mirò), con gli Agaskodo Teliverek, gruppo indie rock Londinese e con The Banshee e Nena al Temple of rock, ed hanno superato numerose selezioni tra cui ItaliaWave e MArte live.
Al momento girano l'Italia con un tour fitto le cui date sono in continuo aggiornamento su myspace,
www.myspace.com/hankpa.
Il loro Ep, registrato a Palermo, mixato al The Cave Studio di Catania da Fabio Rizzo e Daniele Grasso, e presentato a I Candelai (PA) il 22 gennaio scorso, si può acquistare ai loro concerti o su internet, agli indirizzi:
www.myspace.com/hankpa
www.800a.it
www.myspace.com/800arecords.
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Piedali esce nel gennaio 2010 ed è il loro Ep d'esordio. Terzogenito dell'800A, etichetta 'indipendente e palermitana' fondata dal musicista Fabio Rizzo, Piedali segue due prodotti di grande successo: l'Ep Il pan del diavolo, dell'omonimo duo che dal 2006 gira l'Italia riscuotendo un successo dopo l'altro (Italia Wave, Ypsigrock, Pollino Music Festival, Miami Festival, etc.) e che da poco ha sfornato il suo Lp 'Sono all'osso' (Tempesta Dischi); e STU, il primo Lp del trio musicale palermitano di maggior successo europeo, i Waines (dal 7 agosto 2009 distribuito anche in Germania).
Già dopo la registrazione della prima Demo (dicembre 2008) gli HANK!, al secolo Francesco Pintaudi (voce, chitarra), Claudio Gambino (voce, basso), Giuseppe D'Angelo (synth), Agostino 'Financo' Burgio (batteria), hanno puntato sull'esibizione live per farsi conoscere, girando la Sicilia in lungo e in largo e incassando quindi i primi importanti riconoscimenti; ma il bello di questo Ep è che ci fa apprezzare la loro bravura anche restando comodamente seduti sul divano di casa. Anzi, ci permette di gustare i suoi sfiziosi scherzi strumentali prestando al tempo stesso maggiore attenzione alle parole dei testi delle canzoni, spesso veicoli utili a diffondere messaggi universali (“Non sei responsabile delle tue azioni se le fai di domenica”), altre volte a comunicare libere e personali dichiarazioni d'intenti (“Da grande voglio essere come Luttazzi”).
Piedali ha tanti piedi e pedalini e sei tracce, sei quadri di diverso colore nei quali è però possibile riconoscere il tratto comune di una meticolosa cura del suono. Gli arpeggi delle chitarre, i motivetti giocosi e volutamente infantili del synth, gli intrecci delle voci, emergono limpidamente dal contesto musicale, pure sovraccarico, di ogni brano. E allora, anche in un clima di elettro-punk-rock diventa possibile distinguere la dolcezza di una 'r' rotante e piacevole (e alquanto inconsueta tra i cantanti), mentre le più estreme trasformazioni sintetiche dei suoni possono aver luogo in un contesto morbido e melodico, dal sapore malinconico come quello che può lasciare in bocca un amore incompreso.
Sembra quantomai superflua una enumerazione di tutte le influenze che la musica degli HANK! mostra di aver assorbito anche perché, vista la varietà di stili adottata, ogni orecchio ne potrà riscontrare tante; ma loro stessi parlano di cantautorato italiano alternativo, e allora vengono in mente i Bluvertigo e tutta la frangia elettro-pop degli anni '80 e '90, ma anche le folli elucubrazioni di scuola Elio e le Storie Tese, soprattutto per la comune abilità di giocare con musica e parole.
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Nella loro breve carriera gli HANK! hanno già diviso il palco con Casador (progetto solista di Alessandro Raina, Amor Fou, Giardini di Mirò), con gli Agaskodo Teliverek, gruppo indie rock Londinese e con The Banshee e Nena al Temple of rock, ed hanno superato numerose selezioni tra cui ItaliaWave e MArte live.
Al momento girano l'Italia con un tour fitto le cui date sono in continuo aggiornamento su myspace,
www.myspace.com/hankpa.
Il loro Ep, registrato a Palermo, mixato al The Cave Studio di Catania da Fabio Rizzo e Daniele Grasso, e presentato a I Candelai (PA) il 22 gennaio scorso, si può acquistare ai loro concerti o su internet, agli indirizzi:
www.myspace.com/hankpa
www.800a.it
www.myspace.com/800arecords.
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